L'uso dei database
Il database più usato è sicuramente MySQL, un fior di database enterprise che consente di instaurare fino a 101 connessioni simultanee: il numero degli utenti è quindi virtualmente illimitato; solo Microsoft SQL Server riesce a fare di più, ma non è free.
L'installazione sotto Linux è pressoché identica a quella operata con PHP. Ancora consiglio la versione RPM precompilata per la versione di Linux installata sul proprio computer. Invece quella su Windows NT/ 2000 è un semplice file eseguibile.
Bisogna poi attivarne il servizio, dopo essersi portati nella directory: sotto Linux è mysql.server start (stop) dalla Konsole in /var/sbin; in Windows NT/2000 NET START (STOP) dal Command Prompt in c:\mysql\bin.
In entrambi i casi, bisogna verificare che il daemon sia in funzione digitando il comando mysqladmin -p ping: vi verrà chiesta la password, che al momento non è stata settata, quindi premere invio e, se l'esecuzione ha avuto successo, avrete come risposta msqld is alive. Una ulteriore conferma si potrà avere digitando il comando mysqlshow, che permetterà di osservare i database attualmente presenti.

Command Prompt

La versione per Windows include una GUI (MySqlManager), sufficientemente friendly, che aiuta l'utente nella gestione dei database, mentre quella per Linux (MysqlGUI) è la negazione totale del concetto di interfaccia grafica user friendly, poiché i comandi bisogna darli comunque a mano. Infatti il programma, probabilmente scritto in TK/TCL, integra la Konsole, e ci sono solo finestre di utilità per la gestione delle tabelle standard. In entrambi i sistemi è meglio agire via console.

Tralasciamo tutte le operazioni che bisognerebbe effettuare sul database e nella creazione delle tabelle (password, tabelle da assegnare a gruppi, utenti...) e avviamoci alla creazione della nostra tabella utenti con questi comandi, dopo un login in mysql (proprio col comando mysql), ricordandoci come in C/C++ che a ogni istruzione deve seguire il punto e virgola (;) perché essa venga eseguita, altrimenti vi si presenterà una freccia che indica l'attesa di nuove istruzioni per eseguire il comando:
 
c:\mysql\bin>mysql
Welcome to the My monitor. Commands end with , or \g.
Your MySql connection id IS 3 to server version: 3.23.28-gamma

Type 'help;' or '\h' for help. Type '\c' to clear the buffer

mysql>create database utenti_db;
Query OK, 1 row affected (0.09 sec)

mysql>USE utenti_db;
Database changed

mysql>CREATE TABLE utenti ( id INT (3) AUTO_INCREMENT, nome CHAR (20), cognome CHAR (20), email CHAR(20), PRIMARY KEY(id) );
Query OK, 0 rows affected (0,21 sec)

mysql>INSERT INTO utenti VALUES ('', 'Francesco', 'Mannarino', francescom@docenti.org');
Query OK, 1 row affected (0,17 sec)

mysql>SELECT * FROM utenti;
+---+------------+-------------+--------------------+
| id  | nome       | cognome    | email                 |
+---+------------+-------------+--------------------+
|  1 | Francesco | Mannarino | fm@docenti.org |
+---+------------+-------------+--------------------+
1 row in set (0.08 sec) 

mysql>quit
Bye
c:\mysql\bin>

L'esempio si commenta da sé. Con mysql siamo entrati nel prompt client di mysql. CREATE nomedatabase permette di creare un database; USE nomedatabase di connettersi a esso; CREATE TABLE nometabella (campo1, campo1...) di creare una tabella con i campi id intero (INT) contatore tre caratteri che sarà dichiarato chiave primaria (KEY); nome, cognome, email CHAR di 20 caratteri ciascuno. INSERT INTO nometabella VALUES (campo1, campo1...) con i valori inclusi negli apici (') serve per inserire i dati nella tabella, mentre SELECT * FROM utenti ci mostra la tabella.

Attenzione: gli esempi qui mostrati funzionano con copia e incolla a patto che vengano tolti tutti i caratteri superflui (colore, spaziatura, ...) utili per una migliore visualizzazione sui browser, ma fastidiosi per il parser PHP!

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